giovedì 19 giugno 2008

My space cambia veste e le grandi community cambiano rotta del core business

Oggi Myspace ha cambiato interfaccia grafica e si è ripulito rendendo la navigazione più chiara e accattivante.
Il perché di questo cambiamento ce lo ha spiegato ieri Brian Stelter, giornalistaesperto di community del New York Times ed è stato riportato quest'oggi su dagospia:
"Quando quasi tre anni or sono News Corporation aveva inserito MySpacenel proprio portafoglio, si aspettava che la propria base di 16 milioni di utenti continuasse a crescere — e che ogni utente avrebbe continuato ad aggiungere amici, condividendo foto e scambiando messaggi confidenziali — così i dollari della pubblicità avrebbero cominciato ad arrivare.
Il sito di social networking è cresciuto — a 118 milioni di utenti a livello mondiale — e i contatti non si sono fermati. Ma i soldi non arrivano così in fretta come aveva sperato la società.
Nell'anno finanziario che termina fra due settimane, la divisione di News Corporation che comprende MySpace mancherà l'obiettivo del fatturato di 1 miliardo di dollari. Quando in Aprile News Corporation aveva annunciato il previsto mancato obiettivo, parecchi analisti avevano ridimensionato la valutazione della società, ribassando le azioni del 5 percento.
Tenendo d'occhio la monetizzazione, mercoledì MySpace sarà riprogettato con una nuova home page, che sarà meno affollata e più ricettiva nei confronti della pubblicità (la home page presenterà anche una “pagina splash” per un annuncio riguardante il nuovo film di Batman, “The Dark Knight”). Il nuovo progetto, da completare per l'inizio dell'autunno, comprenderà una nuova barra di navigazione, un nuovo strumento di ricerca e un nuovo riproduttore video.
Il restauro è pensato per risolvere un problema dei siti di social networking, cioè che molte pagine utente hanno l'attrazione estetica dell'armadietto di uno studente quattordicenne. Ma ci sono ancora parecchie domande senza risposta riguardo il valore pubblicitario delle reti sociali.
Negli ultimi mesi è sbocciata la rosa delle reti sociali. MySpace e i principali concorrenti, Facebook e Bebo, hanno tutti dei progetti ambiziosi per fare soldi ma non abbastanza prove sul fatto che i progetti funzionino.
“La giuria deve ancora decidere sulla capacità di monetizzare di MySpace”, ha detto Michael Nathanson, analista di Sanford C. Bernstein & Company.
I siti sembrano appetibili per gli inserzionisti, basandosi sul traffico registrato. MySpace ha un pubblico americano di 73 milioni di utenti, e Facebook ne conta 36 milioni, e secondo comScore (a livello mondiale, Facebook ha raggiunto MySpace per la prima volta in Aprile, con una media di circa 115 milioni di utenti per sito) gli utenti passano intere ore sui siti.
Ma poiché MySpace controlla la maggior parte dei soldi spesi sulle reti sociali, viene vista come capobranco per il settore in crescita.
In una teleconferenza del mese scorso Peter Chernin, presidente e amministratore delegato di News Corporation, ha ridimensionato le grandiose aspettative per la pubblicità sulle reti sociali e ha ammesso che vendere gli spot sulle pagine profilo personali e sulle pagine dei gruppi non è facile. Il social networking rappresenta una “forma completamente nuova di attività su Internet”, ha detto Mr. Chernin.
Quando nel 2006 la controllante di MySpace, Fox Interactive Media, aveva annunciato un accordo di collaborazione pubblicitaria triennale da 900 milioni con Google, gli analisti avevano cominciato a scommettere forte sul fatto che il social networking sarebbe diventato una delle principali fonti di reddito. Anche se il Web diventa sempre più sociale, è difficile trarne dei profitti.
Per la verità il pallone delle prospettive irrealistiche si sta sgonfiando. Il cambiamento di rotta è stato notato per la prima volta alla fine di Gennaio quando, a un anno dall'entrata in vigore dell'accordo da 900 milioni con MySpace, Google ha detto che il materiale del social networking non guadagnava così bene come previsto (più di recente, Google ha detto che la situazione stava migliorando).
Il cambiamento di rotta è stato confermato in Aprile quando Fox Interactive Media ha detto che avrebbe mancato l'obiettivo relativo al fatturato. Per allora il responsabile del fatturato della consociata era stato licenziato.

Mr. Nathanson, l'analista, ha detto che il deficit percepito di MySpace è stato frustrante. “Non siamo molto convinti delle capacità a lungo termine di far crescere questo settore in base a quello che abbiamo visto ultimamente”, ha detto.
Altri analisti hanno una visione più ottimistica. Venerdì Anthony Di Clemente di Lehman Brothers raccomandava le azioni News Corporation anche a causa dell'aumento di fatturato su base annua di MySpace fra il 25 e il 30 percento.
MySpace, naturalmente, è d'accordo con questo parere più ottimista. “Vediamo che i dollari arrivano”, ha detto Jeff Berman, che in Aprile è stato promosso a presidente per le vendite e il marketing di MySpace, quando la forza vendita di Fox Interactive Media è stata riorganizzata. Il fatturato per utente si dice sia cresciuto del 50 percento rispetto allo scorso anno, ma il sito incassa solo da 6 a 7 dollari per utente l'anno.
EMarketer stima che MySpace farà registrare 755 milioni di fatturato per l'anno finanziario che terminerà il 30 Giugno. MySpace non ha voluto commentare le stime. Si prevede che circa un terzo del fatturato arriverà dall'accordo pubblicitario con Google. Per quest'anno, si stima che Facebook incasserà 265 milioni di fatturato pubblicitario.
Le aziende si stanno muovendo rapidamente per risolvere il rompicapo del social networking. MySpace sta costantemente emettendo comunicati stampa riguardo le nuove caratteristiche o gli accordi di collaborazione. Il sito mira all'iperiorientamento, inserisce gli utenti in “canestri”, in base ai propri interessi, e fa apparire gli annunci pubblicitari di conseguenza. Attualmente quasi un terzo degli acquisti fatti su MySpace è iperorientato, ha detto Mr. Berman.
Facebook ha un sistema di mira analogo, che si chiama annunci sociali. Gli inserzionisti scelgo un tipo di pubblico — per esempio gli studenti universitari della Florida che guardano “SportsCenter” su ESPN; ci sono 10.680 studenti universitari della Florida su Facebook — quindi creano un semplice annuncio e fissano un bilancio preventivo.
La versione di MySpace, che si chiama SelfServe, è in fase di beta-test.
Bebo, La terza rete sociale in ordine di grandezza negli Stati Uniti, è stata acquistata il mese scorso da AOL, consociata di Time Warner. La società ha detto che intende avvalersi della divisione pubblicitaria di AOL per monetizzare il sito.
Ma per molti acquirenti sui media, questi modelli pubblicitari restano sperimentali. Contemporaneamente i bilanci pubblicitari si riducono. Lo scorso Dicembre, eMarketer aveva previsto 1,6 miliardi di spesa sulle reti sociali per il 2008. In Aprile aveva rivisto tale cifra a 1,4 miliardi.
“Il problema è che tutte queste nuove forme di pubblicità sono più difficili da pianificare, misurare e quantificare rispetto a ciò cui gli inserzionisti sono abituati, e che hanno influito sulla crescita della spesa pubblicitaria”, ha scritto in Aprile Debra Aho Williamson, analista di eMarketer.
Mr. Berman di MySpace ha detto che “con i nuovi inserzionisti, esiste certamente un processo educativo”, e che il personale di vendita cerca di coinvolgere gli inserzionisti. Per esempio, in Aprile i dirigenti di Procter & Gamble hanno visitato il quartier generale di MySpace per alcune riunioni riguardo le strategie pubblicitarie sulle reti sociali.
Eppure ci sono preoccupazioni sul fatto che gli utenti delle reti sociali non guardino gli annunci, non importa con quanta attenzione questi vengano inseriti. Le attenzioni degli “utenti’ sono l'elemento più scarso sulla maggior parte delle reti sociali”, ha detto Chamath Palihapitiya, vicepresidente per il marketing di prodotto di Facebook. “Un annuncio pubblicitario ben riuscito deve catturare la scarsa attenzione e impegnarla in un modo che sia sociale e pertinente”.
Allora cosa può fare accelerare le fortune pubblicitarie per le reti sociali? Gli annunci sociali sono il primo passo di Facebook. Possono avere effetti sociali, come quello di un utente che identifica sé stesso come appassionato di Nike, che viene appaiato con un annuncio su misura per gli amici di quell'utente. “Il vostro amico è appassionato di Nike”, reciterebbe l'annuncio.
“Rendere le campagne pubblicitarie più efficaci sul sito fa parte di ciò che stiamo facendo” con le modifiche, ha detto Mr. Berman. Ha fatto notare che la visione di annunci sulla home page, come quello di giovedì scorso per “L'Incredibile Hulk” e di questo mercoledì per “The Dark Knight”, può arrivare a 40 milioni utenti in un dato giorno, “più della principale trasmissione televisiva”. Chris DeWolfe, presidente di MySpace, pensa che gli scettici dovrebbero fare una pausa di profonda riflessione. “Siamo ben lontani da dove Google o Yahoo si trovavano in questa fase della loro crescita”, ha detto Mr. DeWolfe.
Mr. Palihapitiya di Facebook ha un parere analogo. “Si tratta di un viaggio che si svolgerà nei prossimi cinque-dieci anni. Allora si vedrà chi avrà vinto”, ha detto.

giovedì 12 giugno 2008

Bitbang festival 18/19 Giugno Firenze


BitBang Festival netart, video e computer graphic, soggetti di frontiera dell’immaginario artistico contemporaneo che diventano punti di partenza per osservare l’evoluzione dei nuovi media, non solo in ambito artistico ma anche sociale e comunicativo.
Così inizia la presentazione del Festival della creatività in rete che si svolgerà a Firenze il 18 e il 19 Giugno presumibilmente (ancora non del tutto confermato ma vi terrò informati) al museo Stibbert.
Il tema di questa edizione è “DIGITAL LOVE - le declinazioni digitali dell’amore”.
Incorporato a questo festival si svolgerà Struttura, festival dedicato alla digital art che giunge quest'anno alla quarta edizioneDurante tutta la durata della Fiera ci saranno al suo interno incontri, talk, video proiezioni e istallazioni interattive con la partecipazione di critici, doventi universitari,artisti ed esperti internazionali del multimedia.
Master PrizePremio in multimedia, istituito dall'università di Firenze che premierà il migliore artistache espone in una galleria espositiva permanente online
BigBang Night: evento di chiusura della fase didattica del Master in Multimedia. In cui gli studenti hanno la possibilità di mostrare i progetti svolti durante la prima parte del corso. I temi, i dibattiti e le immagini del festival BigBang vengono raccolti e pubblicati al termine della manifestazione nella terza pubblicazione di struttura.
Sarà un modo per confrontarsi con altri cibernauti e non solo, discutere le nuove avanguardie e incontrarsi per conoscerci realmente in questo mondo fatto sempre più di virtuale ;)

martedì 10 giugno 2008

Benvenuto iPhone 2.0! non sarai più un sogno...

Ieri alle ore 19 italiane (10 San Francisco) è iniziata la presentazione dell'attesissimo iPhone, il Keynote fatto dal Guru Steve Jobs che si è presentato come sempre in un abbigliamento casual, maglia nera infilata nei suoi jeans chiari senza cintura, ha avuto il compito di spiegare a tutti i presenti e a tutti i cibernauti che non erano a vedere l'europeo (nota dolente aimé della giornata)che hanno potuto seguire in diretta l'evento grazie ai molti canali che riprendevano in diretta l'evento, ha avuto il compito di spiegare le caratteristichedel nuovo iPhone 2.0 e che proprio questo modello sbarcherà sul nostro mercato. Si infatti prima della fine di giugno l'iPhone sarà disponibile nei negozi italiani e offerto dalle compagnie TIM e Vodafone.


Le caratteristiche di questo gioiellino di casa Apple, spiega durante la presentazione il numero uno dell' azienda, permetterà di ricevere posta elettronica sfruttando il sistema della Microsoft Exchange, e grazie ad un accordo con Cisco permette di utilizzare il sistema di posta protetta indispensabile per le aziende grazie al sistema Vpn. Il nuovo iPhone avrà il sistema Gps permettendo così di sfruttare i programmi di Google Maps.


L'iPhone 2.0 permetterà di essere il doppio più veloci nella navigabilità rispetto al suo antenato(lo scaricamento di una Web Page sarà possibile in 21 secondi, e con il Wi-fi diventano 17).
La batteria durerà più di 300 ore. Le dimensioni sono le stesse del vecchio modello tranne che per la sottigliezza, infatti l'iPhone 2.0 è leggermente più sottile. L'audio è stato migliorato.
Fino ad oggi, ci informa Steve Jobs, sono stati venduti circa 6 milioni di esemplari dell’iPhone. Quello di seconda generazione sarà meno costoso del del precedente (199 dollari negli Stati Uniti per il modello a 8 Gb, 299 per quello da 16 Gb, in vendita dall’11 luglio).
Questo nuovo prodotto di casa Apple con i nuovi prezzi, i nuovi accordi con gli operatori e la diffusione ormai mondiale, l’obiettivo dei 10 milioni di esemplari venduti nel 2008 non dovrebbe quindi essere troppo difficile da raggiungere.

domenica 8 giugno 2008

Deezer.com un interessante proposta di interpretare la musica in rete


Il 10 Gennaio 2008 veniva postato sul blog di Deezer l'annuncio della nuova versione del portale musicale francese.




Deezer propone una grafica fresca e stuzzicante, un'interessante metodo per promuovere e ascoltare musica facendo networking grazie a gruppi e playlist.
Ogni utente ha la possibilità di crearsi la sua radio personale senza aver bisogno di scaricare contenuti semplicemente creando le proprie playlist.

Non è niente di innovativo ma è una delle poche volte che questo viene fatto in una veste grafica e con features che solitamente le troviamo in un social network.

Io lo ritengo interessante anche perché si avvicina molto alla politica "Dadaista" nel pensare la musica sul web (e perché no, anche sul wap :) .
Lo consiglio a tutti quei cibernauti che hanno voglia di smanettare un pò nella rete per vedere e provare nuove proposte di networking e anche a chi come me lo fa di lavoro.



Qua sotto il link del portale e del blog dove potete trovare tutte le nuove feauters che Daniel e John, creatori di questo portale, hanno messo online:

http://www.deezer.com/

Deezer blog

sabato 7 giugno 2008

Inserire un video sul proprio spazio personale, sito o portale utilizzando i feed youtube.

Grazie a YouTube qualsiasi utente, anche il meno esperto, può inserire un video sul proprio spazio direttamente dal portale numero uno al mondo per la raccolta,caricamento e visualizzazione dei video.
YouTube permette questo in più modalità.
Una modalità per utenti meno esperti permette di linkare il video desiderato direttamente sul proprio spazio tramite l'embed che si trova nello zoom del contenuto.





Ma quello che ci interessa maggiormente è la versione più evoluta di questo semplice copia incolla di un video.
YouTube permette all'utente di utilizzare i propri feed nello spazio desiderato.
Ciò permette di visualizzare sul proprio sito in modo dinamico i video desiderati.





L'utente ha la possibilità di racchiudere i propri video preferiti in una playlist, così facendo crea un feed che potrà esportare sul proprio sito.
Per chi vuole utilizzare o saperne di più su questo metodo avanzato invitiamo la consultazione della Guida per sviluppatori messa a disposizione dal portale.


E' possibile utilizzare le API di YouTube per consentire agli utenti di effettuare ricerche dal portale direttamente sul proprio sito, ottenendo così risultati che possono essere visualizzati senza dover visitare il portale.
Utilizzando le API in combinazione, è possibile limitare le ricerche per utente (cioè in base ai propri video caricati), nonché controllare il numero di risultati restituiti e il loro ordine di classificazione per numero di visualizzazioni o pertinenza.
Per esempio, se si hanno dei contenuti sul proprio canale di YouTube, è possibile sviluppare un'applicazione utilizzando il codice sottostante alla pagina che consente all'utente finale di effettuare ricerche solo fra i tuoi video e poi di guardarli senza abbandonare il tuo sito.

Maggiori informazioni e visualizzazione del codice API di YouTube potete trovarle sui seguenti link:

Per visualizzare le varie classifiche e i feed standard di youtube

Parametri API

venerdì 6 giugno 2008

Music Store Dadanet




Sono passati 8 mesi da quando per la prima volta ho preso in mano il progetto di quello che sarebbe stato il mio obbiettivo lavorativo per oltre sei mesi e che in realtà tutt'ora lo è :) .

Adesso finalmente possiamo dire che ce l'abbiamo fatta! dopo notti insonne davanti a pc da ore ed ore accesi, siamo riusciti a mettere online quello che sarà il portale di punta del gruppo Dada.

Ammetto la grande soddisfazione per un prodotto che ho visto crescere e che dopo mesi vede finalmente la luce...

Adesso tocca a voi provarlo e a dire se abbiamo fatto un buon lavoro ;) www.dada.net


Adesso una nuova sfida, Music Store WAP, vediamo se saremo capaci un'altra volta, io ne sono certo!